2015
ELENA GIUSTO
Firenze Assisi 10/08/15-19/08/15. L’estrema comodità di arrivare in treno nel cuore di Firenze, scendere dal treno e essere già in cammino è anche uno dei motivi che mi ha spinto a scegliere di rimanere a casa (in Italia) per queste vacanze 2015. Inizialmente dovevo raggiungere la mia amica in autobus a La Verna. Mi dispiace per i contrattempi che ha avuto lei e che l’hanno obbligata a partire con me da Firenze. Ma per me è stata una vera fortuna. Firenze- La Verna è il tratto del cammino che mi è piaciuto di più. Sono arrivata dopo pranzo a Firenze e ho scelto di dormire all’ostello del Bigallo (11 km dal centro). Il giorno seguente abbiamo percorso Il Bigallo -San Pietro di Pieve a Pitiana: percorso breve, piacevole e non impegnativo e per noi sosta obbligatoria perché a Vallombrosa non c’era la possibilità di pernottare.
Diversamente è stato il percorso da San Pietro di Pieve a Pitiana a Poppi. Ho scelto di percorrere una tappa troppo lunga e con troppo dislivello. Percorrere il tragitto Vallombrosa- Poppi sarebbe stata la scelta migliore. Comunque per fortuna il passaggio per Vallombrosa e l’arrivo a Poppi (uno dei borghi più belli d’Italia) danno un po’ di sollievo dalla stanchezza!
E poi si arriva La Verna. Penso il giorno più bello di tutto il mio viaggio: a La Verna è necessario arrivare a piedi! Chi arriva in auto si perde tutta la magia del luogo. Anche la risalita al santuario è impegnativa, ma meno rispetto al lungo percorso del giorno precedente! La via Ghibellina è segnata di modo che non è necessario muoversi con cartine o gps. Basta seguire frecce o segni arancioni e gli adesivi. Da La Verna in poi il percorso oltre che ben segnalato e quasi completamente su strada bianca o sentieri o comunque su strade poco frequentate e diventa meno impegnativo: si scende a Caprese Michelangelo e successivamente si raggiunge, oltrepassando un meraviglioso castagneto, Anghiari: quest’ultima è un gioiello! Dopo Anghiari ci sono belle località come Citerna, Monte Santa Maria (dove dall’alto del paese si gode di un paesaggio incantevole) Umbertide e Villa Pitignana. Il tragitto da Anghiari ad Assisi è sempre piacevole e mai noioso. Lungo tutto il percorso è stato facile trovare dove rifornirsi d’acqua soprattutto in quei giorni dove faceva caldo anche nei boschi!!! Comunque oltre alle fontane pubbliche nelle case di passaggio abbiamo incontrato persone gentilissime! Tornerò a trovarle! Esperienza unica! Perché andare altrove se in Italia ci sono tali meraviglie?
UGO ANGELI
Giugno 2015
- La qualità del percorso è molto alta, l’intera area e i sentieri sono molto belli e meritano di essere conosciuti. La segnalazione a partire dal primo adesivo che ho incontrato a Bagno a Ripoli e sempre ben visibile, purtroppo gli alberi caduti nel bosco prima di Vallombrosa creano un minimo di disagio ma quello è il minimo se pensiamo ai danni fatti all’intera area. L’unico vero problemino l’ho trovato nel guado del fiume prima di Poppi, lì non ho visto la variante e nonostante fosse indicato nella documentazione sono arrivato sul fiume e dopo averci provato ho rinunciato e ho fatto gli ultimi km sulla strada asfaltata (non avevo voglia di tornare indietro!!). Discorso a parte l’ultima tappa, io l’ho fatta NON passando per Bibbiena, accompagnato da Marcello e Marco e quindi non ho avuto nessun problema, ma in quel caso credo che da solo avrei avuto dei problemi, lo stesso Marcello si è riproposto di risegnare alcuni segnali. Nella documentazione sempre in relazione all’ultima tappa segnalerei la presenza di un agriturismo con bar (poco prima della salita per La Verna) che permette comunque un minimo di ristoro.
- La documentazione è chiara ma per me è stata poco utile, appunto per la qualità dei segnali
- La documentazione per la logistica è chiarissima (a parte il riferimento all’agriturismo di sopra).
- Mi sono fermato a dormire: al Bigallo (la foto con la luce dall’alto), al monastero di Vallombrosa (la foto con biancheria), a Poppi dalle suore Camaldolesi e a La Verna. Per i prezzi non ricordo benissimo ma mi sembra Al Bigallo ( 17 € compresa la colazione + 7 € per pasta serale e vino), a Vallombrosa mi hanno accolto da vero pellegrino nonostante le insistenze non hanno voluto niente sia per dormire che per mangiare, a Poppi le suore sono state un po’ meno accoglienti nel senso che dicono ad offerta ma poi in realtà chiedono 20 € da lasciare sul tavolo della stanza ma soprattutto la colazione è davvero minimale bevanda calda dal distributore…a La Verna ora non mi ricordo.( 25 euro)..ma è compreso dormire in camerata e cena con colazione!! non so se è possibile dormire senza il resto.
Spero di poter presto ripartire e sicuramente seguirò il tuo consiglio sulla via Tiberina e poi ripartire da La Verna o magari Camaldoli ha sicuramente un bel fascino.
Nel frattempo come ho già detto a Silvia grazie di cuore per tutto il lavoro che fate e in futuro nel mio piccolo se posso esservi d’aiuto. Contate su di me!!
VIAGGIO DI NOZZE DI SABRINA ED ENOS SULL’ITINERARIO FIRENZE ASSISI 18 aprile 2015
VIAGGIO DI NOZZE DI SABRINA ED ENOS