LA METODOLOGIA

L’ATTIVITÀ’

La Comunità Toscana Il Pellegrino è impegnata da più di 5 anni nel rilievo e nell’archiviazione Dei dati relative ad alcuni itinerari culturali della Regione Toscana con l’obbiettivo di costituire una rete connessa con le Vie che attraversano altre Regioni Italiane ed Europee.

Sono presi in considerazione sia le vie individuate da studi e ricerche dell’Associazione, in collaborazione con ricercatori specializzati, sia percorsi rilevati da altre Associazioni o Enti Pubblici, per costituire una rete interconnessa, offrendo all’utente una scelta personale del percorso per raggiungere la meta.

I punti su cui si basa la nostra metodologia d’indagine per la scelta di nuovi percorsi sono, per ordine d’importanza, i seguenti:

  • Storicità
  • Sicurezza
  • Minori distanze
  • Minori dislivelli altimetrici
  • Transito su viabilità pubblica
  • Coinvolgimento della gente del posto
  • Promozione delle accoglienze

Infatti lo sviluppo dei nostri itinerari è basato sui seguenti principi

  • Utilizzare   percorsi esistenti (CAI, ed altri)
  • Ricercare la sicurezza del percorso
  • Utilizzare possibilmente un’unica segnaletica non sovrapposta a quella di altri cammini
  • Scegliere il tracciato, senza condizionamenti senza condizionamenti economici o campanilistici
  •  Censire la logistica al servizio del percorso
  • Tenere in considerazione osservazione e suggerimenti di esperti camminatori
  • Curare una promozione mirata ai viandanti e ai pellegrini, a loro volta promotori dell’itinerario per «passa parola»

 FINALITÀ

La nostra attività ha lo scopo di promuovere la valorizzazione del territorio e dei centri abitati attraversati con un nuovo tipo di turismo pedonale caratterizzato da lentezza e coinvolgimento diretto.

La riscoperta del territorio avviene in virtù del lento procedere del viandante che ha così il tempo e il modo di apprezzare l’ambiente, di ammirare i beni culturali e rivivere la storia dei luoghi, ma soprattutto di incontrare altri viandanti e la popolazione locale per riscoprire la fratellanza fra i popoli.

E’ un’occasione unica per incontrare la cultura locale, fatta di persone dedicate con passione alle proprie attività economiche messe in crisi dalla grande distribuzione che non propone la stessa qualità dei prodotti locali.

Il viandante a lunga percorrenza traversa il territorio percependo le sue caratteristiche senza approfondire se non ritornando richiamato dalla bellezza dei luoghi. Questi collegamenti, integrati con anelli locali consentono una distribuzione capillare sul territorio di visitatori che meglio apprezzeranno le emergenze del patrimonio minore, dando anche una nuova opportunità all’economia locale.

Per realizzare i nostri obbiettivi abbiamo realizzato procedure per il rilievo dei dati sul terreno e procedure informatiche per la realizzazione di archivi geografici nell’ambito di un Sistema Informativo Geografico