“ANDANDO VIDENDO”
Non sappiamo in realtà come sia meglio chiamare questi percorsi. Deve sicuramente trattarsi di VIE CULTURALI distinguendole così dai sentieri di trekking che hanno altre finalità anche per lo spirito con il quale vengono percorsi.
Con il termine VIA si intende un’entità ben definita che ha, come obbiettivo quello di raggiungere una meta. Con il termine ITINERARIO intendiamo indicare un percorso costituito da VIE o loro porzioni per realizzare appunto un itinerario che raggiunge la meta visitando luoghi scelti dal viandante /pellegrino. Forse il viandante non ha bisogno di molti suggerimenti, ma si può facilitare il compito assemblando diverse vie con tutte le informazioni geografiche e logistiche, utili per camminare informati. Stiamo allestendo un WEB GIS per la creazione degli Itinerari. Dal 2018 abbiamo intrapreso lo studio di un progetto per realizzare un WEB GIS che permetta di ricostruire un itinerario realizzato in modo automatico in base alle scelte del viandante. Questa applicazione è in fase di test; sarà nostra cura pubblicare il link in questa pagina al momento opportuno. La In questa prima fase sarà disponibile la Rete Toscana delle Vie da noi realizzate e le vie principali che scendo dal nord. Verranno aggiunte le altre Vie italiane se saranno integrate con le informazioni previste nell’applicazione stessa.
E’ per questo motivo che stiamo raccogliendo i tracciati e le informazioni sulle VIE realizzate da altri, per creare l’ archivio dei CAMMINI D’ITALIA IN RETE dal quale estrarre i tracciati che interessano, concentrandosi, in un primo momento, sulla RETE TOSCANA DELLE VIE.
Saremo così liberi di camminare dove desideriamo,attività che soddisfa il viandante sia esso pellegrino o turista poiché, nel lento procedere, si ha il tempo di vedere,riflettere,comprendere ma soprattutto conoscere l’ambiente la sua storia, ma soprattutto se stessi e gli altri.
Dietro la parola latina VIDENDO ci sono la scoperta,la sorpresa e le incognite della via. Chiedete ai viandanti se non sia così!
Quindi, non ci sono categorie di camminatori: siamo tutti uguali quando affrontiamo un cammino a lunga percorrenza con fatica, tenacia, sofferenza, ma anche gioia ; nessuno deve sentirsi superiore all’altro per il modo con cui affronta questa splendida attività.