DA FIRENZE AL VOLTO SANTO PER SAN JACOPO
Il Cammino di San Jacopo colma una grave lacuna e ricostituisce, con altre vie già recuperate, la possibilità di percorrere interamente, in un Cammino Compostellano o Romeo, la direttrice dell’antica strada romana Cassia che univa Luni a Roma. Il tratto finora mancante unisce Firenze a Pistoia e Lucca passando dai toponimi miliari romani di Terzolle, Quarto, Quinto, Sesto, Settimello, Calenzano, in un percorso pedecollinare già utilizzato dagli Etruschi, ricco di ville storiche, chiese, siti archeologici etruschi, storiche manifatture per giungere a Prato alla Venerata Reliquia della Cintola della Madonna. Si prosegue poi per la Rocca di Montemurlo, sito di famose battaglie, passando dalla longobarda Abbazia Regia e ospitale di San Salvatore in Agna a Montale, raggiungendo Pistoia dove gli antichi pellegrini, in cammino per Santiago di Compostela o per Roma, veneravano e ottenevano la benedizione davanti alla Reliquia di San Jacopo prima di intraprendere il viaggio che a quei tempi era sempre pericoloso. Poi, passando dagli antichi borghi fortificati di Serravalle, Montecatini, Buggiano, si raggiunge Pescia (dove si fa tappa per venerare il corpo del Santo Allucio che nel XI secolo ospitava i pellegrini lungo la Cassia a Campugliano). Da qui si arriva a Collodi e, attraverso la Via della Fiaba e altre antiche vie lastricate, solcate dalle ruote dei carri, in un contesto naturalistico particolare fra antiche chiese, olivi, viti, palme e agrumi, si raggiunge quindi Lucca, altra importante meta di pellegrinaggio all’Immagine miracolosa del Volto Santo
Questo video di Franco Landini non ha bisogno di commenti. Dovete solo camminare nella bellezza e nella tradizione.
Il Cammino di San Jacopo da Firenze a Lucca passando per PISTOIA