La porta si apre a tutti, infermi e sani;
non solo ai cattolici, ma anche ai
pagani, giudei, eretici, oziosi e frivoli
e più brevemente ai buoni e ai profani.
La porta si apre a tutti, infermi e sani;
non solo ai cattolici, ma anche ai
pagani, giudei, eretici, oziosi e frivoli
______________________________________________________
L’ACCOGLIENZA E’ L’ELEMENTO PIÙ’ IMPORTANTE DEI NOSTRI ITINERARI
- l’accoglienza negli ostelli ,ospitali = albergues è un momento indimenticabile se l’ospitalero ha compreso il senso del pellegrinaggio: un sorriso, un bicchiere d’acqua , delle piccole attenzioni per chi arriva spesso stanco e stravolto per la fatica.
- l‘accoglienza da parte della popolazione locale che non ti considera un barbone ma una persona che viene da lontano con molta fatica, portando loro notizie dei luoghi di provenienza con scambi reciproci di informazioni
- l’accoglienza da parte degli altri pellegrini che ti aiutano,con la loro attenzione, ad alleggerire il cuore e la mente dalle angosce accumulate nel tempo.
Ma chi può promuovere un’accoglienza ai pellegrini ? I pellegrini stessi.
Infatti solo chi ha provato sulla sua pelle l’esperienza del cammino, è in grado di fare un’accoglienza fraterna.
El valor del Camino y de la vida no esta en lo que andas,
en lo que descubres o en lo que se te da
el valor del camino esta en el amor que en tu andadura ofreces
Iscrizione nell’albergue di Roncisvalle
La puerta se abre a todos, enfermos y sanos; no solo a católicos,
y más brevemente a buenos profanos.Porta patet omnibus, infirmis et sanis, Non solum catholicis, verum et paganis, Judaeis, hereticis, otiosis, vanis,sino aún a paganos, a judíos, herejes, ociosos y vanos,Et, ut dicam breviter, bonis et profanis.
Lungo le vie di pellegrinaggio si organizzano le accoglienze dove i pellegrini possono passare la notte in luoghi a loro dedicati. Questo avviene su tutti i cammini spagnoli e gli ospitali o albergues crescono di numero in funzione del numero dei pellegrini di passaggio. Sul Cammino Francese, in Spagna , gli albergues sono tanto numerosi da permettere al pellegrino di scegliere le tappe in funzione delle proprie forze, dosando il numero di chilometri da percorrere giornalmente.
Sui cammini italiani, essenzialmente sulla Via Francigena, stanno nascendo luoghi al termine di ciascuna tappa ma anche lungo il percorso. Ci si può fermare in zone intermedie per limitare i chilometri.
Per offrire questa opportunità al pellegrino si sono individuate tre tipi di strutture alle quali può accedere, se munito di credenziali.
· Ospitali : ostelli destinati ai soli pellegrini dove sono accolti se muniti di credenziali
· Luoghi di sosta: sono fabbricati scarsamente attrezzate che possono offrire un riparo di emergenza
· Ricettività privata: si tratta di hostal o alberghi, pubblici privati e religiosi nei quali sono concordati sconti per i pellegrini di passaggio.
Per ciascuna via descritta nella pagina “LE VIE IN TOSCANA” ci stiamo sforzando di fornire l’elenco delle accoglienze con aggiornamenti continui al ricevimento di segnalazioni.
Ci si augura che lungo tutte le vie di pellegrinaggio che saranno individuate, si svilupperà un’accoglienza sempre più fiorente per alleviare le fatiche di chi cammina.
Il pellegrino inoltre necessità di essere accolto con calore umano. Nessun corso per ospitalero potrà mai insegnale l’accoglienza se l’ ospitalero non ha dentro il suo cuore l’amore ed il calore da trasmette al pellegrino.
Il migliore corso di ospitalero è il pellegrinaggio.
CENSIMENTO DELLE ACCOGLIENZE LUNGO I NOSTRI ITINERARI
Abbiamo predisposta delle schede per il censimento della accoglienze che abbiamo classificato in
- Ospitalità povera con sacco a pelo
- Ricettività convenzionata
L’ OSPITALITÀ’ POVERA DOVRÀ’ ESSERE RICCA DI CALORE E AMORE
L’obbiettivo è quello di promuovere l’apertura da parte d privati di “spedali” dedicati ai viandanti ed ai pellegrini senza discriminazioni.
Sia però chiaro a tutti, privati ed Amministrazioni pubbliche che noi censiamo solo le strutture che siano sul percorso o poco distanti da esso possibilmente entro 500-1000 m dalla Via. Favoriremo coloro i quali hanno una particolare attenzione ed accoglienza per il viandante “affaticato”.